Carissimi studenti e genitori,
stiamo affrontando un momento di emergenza nazionale senza pari. Siamo in guerra. Non si tratta certamente di una guerra fatta di bombe e carri armati, ma di una guerra silenziosa contro un nemico invisibile, un virus, che subdolamente si è insinuato nelle nostre vite, strappandoci la cosa più preziosa che abbiamo: la normalità. Dentro le nostre case, lontano da tutto e da tutti, ne abbiamo riscoperto la bellezza e il valore: passeggiare in centro, andare a scuola o a lavoro, praticare uno sport, salutare un amico con una stretta di mano, sono le cose che più ci mancano.
Ecco perché la scuola vuole donarvi, per quanto possibile, un po' di normalità e di serenità, ripristinando il ritmo gioioso delle vostre giornate. Cari ragazzi e genitori, la scuola c’è, si prende cura di voi e vi sostiene in questo momento così difficile.
Non si può andare a scuola? Allora è la scuola che viene da voi ed entra nelle vostre case con il suo volto sorridente e amico, grazie alle attività didattiche a distanza, svolte con l’ausilio degli strumenti digitali. Anche se gli edifici sono chiusi per motivi di sicurezza, il nostro lavoro continua con più intensità di prima, per fare in modo che i nostri allievi diano senso e valore alle loro giornate, senza interrompere il loro costruttivo percorso di apprendimento.
Cari ragazzi, adesso mi rivolgo in modo particolare a voi: cercate di fare del vostro meglio! Seguite, senza fare capricci, le regole necessarie a contenere la diffusione di questa terribile epidemia e studiate come prima e più di prima. Questa, purtroppo, non è una vacanza, ma un’emergenza nazionale, per risolvere la quale ciascuno di noi deve dimostrare un alto senso di responsabilità. Preparate con impegno il vostro rientro a scuola, cercate di non spegnere mai il vostro entusiasmo.
Cari genitori, a voi invece chiedo di sostenerci in questa “avventura” della didattica a distanza, vigilando sui vostri figli e segnalandoci eventuali criticità, affinché possiamo migliorare sempre più la nostra offerta formativa. La didattica a distanza, certamente, presenta diversi problemi, ma è l’unico strumento che oggi abbiamo per continuare la nostra missione educativa, “per mantenere viva la comunità scolastica e il senso di appartenenza, per combattere il rischio dell’isolamento e della demotivazione”, per non interrompere il percorso di apprendimento dei nostri ragazzi. Per “agganciare” tutti, abbiamo scelto un approccio flessibile e inclusivo, continuando a personalizzare i nostri interventi educativi e adattandoli alle esigenze di tutti e di ciascuno. Si può ancora migliorare e lo faremo, ma, credetemi, ce la stiamo mettendo tutta per affrontare una situazione così nuova, inaspettata e imprevedibile.
Colgo l’occasione per sottolineare lo straordinario lavoro che i nostri docenti stanno svolgendo in questo momento: con resilienza e abnegazione stanno affrontando egregiamente questa nuova sfida educativa, dimostrando un senso di responsabilità che va ben oltre l’obbligo contrattuale. Anche la Dsga e gli Assistenti Amministrativi continuano a lavorare con sacrificio e impegno per fare in modo che tutta la “macchina amministrativa” a supporto della didattica non si fermi.
Sono davvero fiera di dirigere un team di persone di così alto livello professionale e umano.
Infine, carissimi ragazzi e genitori, voglio rassicurarvi dicendovi che, grazie alle attività didattiche a distanza, l’anno scolastico avrà valore legale: continuerà il vostro percorso di apprendimento e sarà regolarmente validato e valutato.
Spero di rivedervi presto e vi invio l’abbraccio forte (anche se per adesso solo virtuale) di tutta la scuola,
la vostra Dirigente
Dott.ssa Sabrina Zinna
da Segreteria
del sabato, 28 marzo 2020